L'alba, ora, scende tarda.

Nel sonno intermittente dell'ora che chiama

alla fatica quotidiana, imprevisto

gorgoglia breve un gozzo, gratta l'imposta:

richiamo d'antiche mattine!

Ma non è una festa. Il ritorno

è sempre falso se

assecondato, non lo sostiene la mente.

 

Il sonno, senti, non è più completo. Forse

una voce, un grido, una corsa.

Abbi, ripeto, la forza dell'attesa. Lo senti

la luce presto squarcerà la piazza.