Velio Abati
(alla IV B )
Voi che la vita sì educate in fiore
non guastate la speranza u’ s’ingerla
pur che ascosi poteri, nel vederla
v’avvincano al profitto permotore;
osate, invece, il sogno con amore
e la mente sia chiara più che perla,
ferma la mano, a le ingiustizie ferla
compagna ai vinti, in gioia e ’n dolore.
Oh dei giorni mie fatiche, oh sorrisi
muti scavate e fidi nell’ordito:
- Dov’è l’inferno? dove i paradisi?
Dentro tremo, se fuor v’appaio ardito
che forti e fragili son i cuori e i visi
ma ultima la risposta che v’addito.
marzo 2011